Limiti

Lui e Lei si frequentano da qualche mese e, pur non vivendo un rapporto di clandestinità perché erano singleentrambi, ancor non riescono a esternare la loro storia. Non sono pronti a frequentarsi in pubblico, pur essendosi conosciuti in mezzo ad amici comuni.

Lui ha avuto una giornata difficile, come tante. Uscirebbe volentieri a bere una cosa. 

Lei vorrebbe stargli vicino, dimostrargli quanto tiene al loro rapporto ed è tentata di chiedergli di uscire. Ma non lo fa, forse per non sembrargli troppo entrante o appiccicosa… Potrebbe semplicemente domandargli "Se non hai impegni, ti va di vederci stasera?", ma teme di apparire come un tappabuchi. Lui la vedrà in tal modo? O gli farà piacere la domanda? Ci riflette su qualche minuto, con l’indice già sul nome di Lui in rubrica e poi conclude che non è un tappabuchi! Allora è meglio non dire niente, non chiederglielo, se Lui ha voglia di uscire, e di farlo con Lei, la chiamerà. Poi però pensa… Se Lui la chiama, come fa a sapere che non ha prima tentato di telefonare una decida di amici, rivolgendosi a Lei come extrema ratio? Orbene, se la chiama dirà che è a letto con l’emicrania, domani si farà risentire.

Con buone probabilità di passare la serata nel letto, stretta al cuscino, pentita della sua decisione, domandandosi se la loro sarà mai una storia. Forse si sta sbagliando, non è Lui l’uomo per cui impegnarsi a far funzionare le cose, o forse non è il caso di forzare le cose…

I dubbi si susseguono, un po’ come quando è tentata di chiamarlo tesoro o amore ma si morde le labbra perché, anche se non equivale a dire ti amo (no! è troppo presto per parlare di amore, chissà se sarà mai il momento), sarebbero comunque appellativi troppo “forti” e non è detto che Lui apprezzerebbe. Sono termini che Lei usa qualche volta anche per chiamare le amiche, che male c'è a usare la parola amore per chiamare qualcuno? Ma no, meglio di no, meglio continuare a chiamarlo semplicemente per nome, con un certo distacco, non abbia a pensare che Lei tenga troppo a Lui o che se ne stia innamorando perché, con un dubbio simile, potrebbe scappare! 

Lei si sentirà mai libera nell’atteggiamento verso di Lui? Prendersi cura dell'altro appare più come una debolezza o una sorta di invasione? È bene porsi dei limiti nei rapporti con l'altro? E si può costruire qualcosa, limitandosi?

Ms Shirley

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